Nell’ipotesi di un sinistro stradale non risolto in maniera stragiudiziale, l’avvocato può essere incaricato dal danneggiato per farsi valere i propri diritti nei confronti del responsabile del sinistro.
Il compenso dell’avvocato per la propria attività in questo caso viene generalmente stabilito in base al risarcimento ottenuto in seguito alla risoluzione del sinistro. In linea di principio, l’avvocato può farsi pagare una parcella forfettaria, che viene solitamente fissata in percentuale sull’importo del risarcimento finale.
Si tratta di una percentuale variabile, che può andare da un minimo del 20% fino ad un massimo del 40%, a seconda delle circostanze e dell’entità del risarcimento.
Inoltre, è possibile che l’avvocato richieda in aggiunta al compenso forfettario un rimborso per le spese sostenute (ad esempio per le spese di stampa, trasporto, telefonate, ecc.). In alcuni casi particolari, è possibile che l’avvocato stabilisca un compenso a ore, con una tariffa oraria variabile in base al profilo professionale e all’esperienza del legale.
Il team di Sinistrionline.com è a disposizione per le valutazioni iniziali del caso e il calcolo del danno subito. Non chiederemo nessun costo per la consulenza. Analizzeremo insieme la fattibilità della procedura di risarcimento danni spettante. Solo in accordo con le parti valutermeo un compenso in percentuale o fisso.
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