Subire un infortunio stradale, anche lieve, può generare molte incertezze: tra tempistiche, documentazione, responsabilità assicurative e dinamic a dell’evento, è facile commettere errori che potrebbero compromettere il diritto al risarcimento. In questa guida trovi tutte le azioni da compiere subito, gli errori da evitare, e i passaggi fondamentali per tutelare i tuoi diritti.
1. Agisci immediatamente sul luogo dell’incidente
▪ Verifica la situazione e metti in sicurezza
Fermati immediatamente, attiva le luci d’emergenza, posiziona il triangolo se necessario e, se possibile, sposta il veicolo in un’area sicura.
▪ Presta soccorso se ci sono feriti
Hai l’obbligo morale e legale di prestare assistenza: chiama il 118 se ci sono feriti gravi e il 112/113 per allertare le forze dell’ordine.
▪ Documenta l’evento
Scatta molte fotografie che mostrino: la posizione dei veicoli, le targhe, i danni, la scena generale. Raccogli le generalità di testimoni oculari. Come ricordato da studi sul tema, foto e testimonianze sono fondamentali per ricostruire la dinamica.
2. Compila il modulo di constatazione amichevole (CAI) oppure aspetta l’intervento delle autorità
Se le parti concordano sulla dinamica, accettate, compilate e firmate il modulo CAI (ex CID).
Se invece ci sono feriti gravi, contestazioni o più veicoli coinvolti, contatta le forze dell’ordine affinché redigano verbale.
Il modulo CAI firmato da tutti alleggerisce notevolmente i tempi di liquidazione.
3. Recati al Pronto Soccorso e documenta ogni cura medica
Anche se inizialmente le lesioni sembrano lievi (es. colpo di frusta), recati comunque al pronto soccorso entro 24-48 ore. Questo passaggio è essenziale per:
- dimostrare il nesso causalità tra incidente e lesione
- dare avvio all’iter medico-legale
- raccogliere certificati, cartelle cliniche, terapie effettuate
Molti casi di risarcimento vengono compromessi per mancanza di documentazione sanitaria tempestiva
4. Inoltra tempestivamente la denuncia alla compagnia assicurativa
Hai l’obbligo di denunciare il sinistro alla tua compagnia o a quella del responsabile, possibilmente entro 3 giorni.
Prerequisiti:
- data, ora e luogo dell’incidente
- targa, polizza e dati del veicolo proprio e dell’altro
- descrizione della dinamica
- nominativi di eventuali testimoni
- eventuale verbale delle forze dell’ordine
Una denuncia incompleta o tardiva può compromettere il diritto al risarcimento. movimentoconsumatori.it
5. Segui la procedura di risarcimento adeguata al tuo caso
A seconda della dinamica, dei veicoli coinvolti e della gravità delle lesioni, possono applicarsi due procedure principali:
- Risarcimento diretto: se l’incidente coinvolge due veicoli immatricolati e assicurati in Italia, c’è urto tra i mezzi, e la tua compagnia gestisce direttamente il tuo sinistro. IVASS
- Procedura ordinaria: se ci sono più veicoli, veicolo estero, passeggeri troppo lesionati o altri casi complessi, dovrai procedere verso la compagnia dell’altro conducente.
6. Conserva tutta la documentazione utile
- Foto della scena, targhe e danni
- Cartelle cliniche, referti, terapie, prognosi
- Certificato medico-legale stabilizzazione lesione
- Modulistica (CAI, denuncia sinistro) firmata
- Testimonianze, verbali, eventuali rapporti della polizia
7. Attenzione agli errori più comuni che compromettono il risarcimento
- Non recarsi al pronto soccorso o farlo troppo tardi
- Non scattare foto o raccogliere testimonianze
- Firmare una proposta di risarcimento troppo bassa senza aver valutato il danno
- Non denunciare in tempo o con allegati incompleti
- Accettare verbali o proposte della compagnia senza parere medico-legale
Evitarli ti aiuta a tutelare al meglio i tuoi diritti.
8. Valutazione medico-legale e quantificazione del danno
Quando la lesione si è stabilizzata (cioè non migliora né peggiora), è necessario effettuare una visita medico-legale per valutare:
- l’invalidità permanente (% di danno biologico)
- i giorni di inabilità temporanea
- le eventuali cure future o l’assistenza necessaria
Questo è fondamentale per la quantificazione del risarcimento fisico
9. Quando è utile rivolgersi a un professionista specializzato
Se la dinamica è complessa, ci sono feriti gravi, la compagnia propone un risarcimento troppo basso o rigetta la domanda, allora è consigliabile affidarsi a uno studio legale specializzato in infortunistica stradale.
Un professionista può:
- verificare la correttezza dell’offerta
- assistiti nella perizia medico-legale
- tutelare l’interessato in eventuale contenzioso
10. Conclusione
Gestire in modo professionale un infortunio stradale significa agire subito, raccogliere le prove, documentare i danni e non farsi trovare impreparati. Anche un piccolo errore può compromettere il risarcimento.
Se hai subito un infortunio stradale, ricorda: non sei solo. Valuta con attenzione i passaggi sopra e, se hai dubbi, chiedi consulenza specializzata per tutelare i tuoi diritti.
FAQ SEO (testo)
1. Cosa devo fare subito dopo un infortunio stradale?
Metti in sicurezza l’area, presta soccorso, chiama le autorità e scatta foto della scena. Raccogli dati, targhe e testimonianze.
2. È necessario andare al pronto soccorso anche se sto bene?
Sì, sempre. Lesioni come il colpo di frusta possono emergere dopo ore. La visita al pronto soccorso certifica il nesso con l’incidente.
3. Entro quando devo denunciare il sinistro alla compagnia?
Entro 3 giorni dall’incidente. Una denuncia tardiva o incompleta può rallentare o compromettere il risarcimento.
4. Posso usare la procedura di risarcimento diretto?
Sì, se l’incidente coinvolge due veicoli immatricolati e assicurati in Italia, vi è collisione e le lesioni sono lievi.
5. Quando conviene rivolgersi a un avvocato per infortunistica stradale?
Quando la dinamica è complessa, ci sono feriti, l’assicurazione offre troppo poco o rigetta la richiesta.







